2021/06/23

Avventurette in auto elettrica: momenti di panico oggi al Maniero Digitale

Ding-dong. Suona il campanello. Due persone mi avvisano che nel garage condominiale c'è l'odore tipico di una batteria che si sta surriscaldando.

Corro fuori in ciabatte prendendo di corsa le chiavi di Elsa e Tess (le mie due auto elettriche). Il garage comune è molto ampio (ospita una trentina di auto) e non ha divisori: è uno spazio coperto ma aperto. Appena mi avvicino ai miei posti auto sento il forte odore solforoso tipico di una batteria in sovraccarico.

Stacco immediatamente dalla mia presa elettrica le due auto e i loro caricatori. Tess era collegata ma non era sotto carica (l’avevo caricata ieri sera); Elsa non era nemmeno collegata. Le accendo e vedo che sui cruscotti non c'è nessun allarme. Ma l'odore è più intenso proprio nella mia zona del garage.

Le persone che mi hanno avvisato hanno pensato subito che l'odore venisse da Elsa o Tess perché sono le uniche auto elettriche del condominio, ma una volta passato lo spavento iniziale, visto che nessuna delle due auto sta emanando fumo o dando altri segnali di pericolo, comincio a ragionare. Aspetta, questo è odore da batteria al piombo, non da batteria al litio. Quindi la fonte dell’odore potrebbe essere una qualunque della auto tradizionali presenti nel garage.

Ma anche le auto elettriche hanno una batteria a 12V (serve per gestire i sistemi vitali e avviare la centralina che poi gestisce la batteria di trazione), per cui controllo le batterie 12V di Elsa e Tess. Tutto a posto. Intanto le persone che mi hanno allertato stanno annusando in giro per trovare la fonte dell'odore.

Notano che una delle auto a pistoni in fianco alle mie ha il cofano caldo, quindi è stata usata poco fa. Dalla griglia di ventilazione del suo cofano esce un odore fortissimo di zolfo.

Preoccupati all'idea che quest’auto prenda fuoco e l'incendio si propaghi mano mano alle altre automobili (le prime sarebbero le mie), sposto Elsa, la più vicina, intanto che i condomini cercano di contattare il proprietario dell'auto sospetta.

Il proprietario non arriva, per cui le persone decidono di aprire il cofano (è un'auto d'epoca, ha le levette di sgancio laterali esterne). Vediamo tutti la batteria a 12 V che fuma e sibila. OK, e adesso?  

Questa è la batteria. Si nota il bagnato della condensazione dei vapori alle estremità.

Le persone (una è un esperto d'automobili per motivi professionali) staccano un contatto della batteria. Arriva il proprietario, e l'auto viene spinta a mano verso l'autolavaggio condominiale (sì, abbiamo un autolavaggio, rustico ma efficace), così abbiamo un modo per estinguere eventuali fiammate. Ci sono anche gli estintori, ma una bella innaffiata d’acqua sembra più efficace.

Poi, con calma, la batteria viene smontata e raffreddata in acqua. Problema risolto e panico passato.

Da questa storia traggo una lezione o due (o tre):

  • Primo, quando sei il primo a introdurre una tecnologia nuova, metti in conto che qualunque anomalia nelle vicinanze sarà automaticamente ritenuta colpa tua, anche da te :-) Notate che le persone sono venute subito a suonare il mio campanello, perché le uniche auto elettriche qui sono le mie, e io mi sono preoccupato subito che Elsa o Tess potessero essersi incendiate perché so che le auto elettriche possono, raramente, incendiarsi. Reazione comprensibile e istintiva.
  • Secondo, tendiamo a sottovalutare o ignorare i pericoli delle tecnologie alle quali siamo abituati e a ingigantire quelli delle tecnologie che non conosciamo. Il garage condominiale è pieno di auto contenenti carburante altamente infiammabile? Nessun problema! È normale! Non si inquieta nessuno. Ma quelle elettriche, mah... :-)
  • Terzo, se state pensando di comprare un'auto elettrica, pianificate bene la comunicazione con i vostri vicini e/o condomini. Tenete conto delle loro naturali diffidenze e siate pronti a informare e spiegare. Coinvolgeteli il più possibile.

Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, e razionalmente so che la copertura assicurativa avrebbe gestito il possibile danno economico, ma comunque mi sono visto passare davanti tutta la vita e tutte le rate del leasing.


7 commenti:

  1. Quella rotellina verde è uno sgancio rapido. Con tutta probabilità, è stato crimpato artigianalmente al posto del morsetto a vite per fare da staccamassa quando l'auto è a riposo.

    Inoltre, si vedono dei cavi coperti da nastro isolante normale anziché da guaina apposita, o quantomeno da nastro telato automotive (autoestinguente, resistente ad olii e benzina). Inoltre non vedo segni di grasso dielettrico, che è tassativo quando si fanno certi lavori.

    Tutto mi fa pensare ad un lavoro artigianale, fatto da chi non aveva le competenze per farlo. E se c'è qualcuno che paciocca, finisce male a prescindere dall'alimentazione del motore.

    Per il resto, ovviamente le conclusioni finali sono azzeccate. Anche tenendo conto del fatto che è un mezzo accrocchiato, perché di mezzi accrocchiati le strade sono piene, ma il pericolo viene grandemente sottovalutato.

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  2. PS: ho trovato quello stesso esatto staccamassa in vendita su eBay. Avendone visti un po', non è quello che chiamerei il migliore sul mercato.
    https://uploads.disquscdn.com/images/192f311486445ef22c9aa8428321c09eaa170017de0fbb0eefafbf227a3d766d.jpg

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  3. Scusa Paolo, la domandona mi sorge spontanea ed è quasi il 'clou' del racconto: come fai a sapere la differenza dell'odore di batteria al litio da quella al piombo? Ci sono dei corsi? Sei un sommelier "nasale" di batterie? :-D
    Grazie del racconto, per fortuna si è concluso tutto per il meglio e grazie in anticipo della risposta che vorrai darmi alla mia curiosità.

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    1. Non ci sono dei corsi :-) Semplicemente conosco per esperienza l'odore sulfureo (di uova marce) delle batterie da auto, mentre non ho mai sentito parlare di odori di questo tipo per le batterie al litio, che sembrano invece bruciare con un odore dolciastro o tipico di bruciato (comunque diversissimo da quello sulfureo).

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    2. Allo stesso modo in cui tra informatici "si sa" qual è l'odore dei vecchi condensatori... :)

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  4. :-)
    Sarebbe interessante capire quali e quante lezioni di vita ha appreso il tuo vicino di posto auto... Se è comunque una persona seria e responsabile qualche anno di vita se lo sarà giocato. Poteva andare decisamente peggio se nessuno sentiva l'odore e se avesse preso fuoco l'autorimessa partendo proprio dall'auto vecchia vicino alla tua, TUTTI avrebbero pensato che il problema era della tua auto elettrica. Vabbeh, ogni tanto un po' di brividi inaspettati fanno bene alla circolazione (finché non si tramutano in infarti) 😂

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  5. "TUTTI avrebbero pensato che il problema era della tua auto elettrica". Probabile, ma ho una telecamera di sorveglianza nei miei posti auto. E i pompieri avrebbero capito la vera origine dell'incendio.

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