Man mano che aumenta l’esperienza con l’auto elettrica diminuisce la necessità
di pianificare. Stavolta l’unica pianificazione consiste nel prenotare un
albergo che ha la colonnina di ricarica; non decidiamo in anticipo dove
fermarci a caricare durante il viaggio, perché tanto sappiamo che ci sono vari
punti di ricarica rapida lungo il percorso, e decidiamo che i tempi di sosta
non dipenderanno dalla durata della ricarica ma saranno determinati dai tempi
naturali della sosta. Questi sono i miei rapidi appunti di viaggio, basati sui
dati forniti dall’auto (li registro fotografando il display).
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16/10. Partiamo dal Maniero alle 8:55. Dopo 255 km, fatti in 3 ore e 35 minuti
a causa delle code di traffico (71,2 km/h di velocità media), arriviamo al
Supercharger di Verona (presso il Crowne Plaza) alle 12:31. Abbiamo consumato
46,3 kWh (181 Wh/km).
Ci fermiamo lì a pranzare e caricare; Tess finisce di caricare quanto basta
per arrivare a destinazione ben prima che finisca il pasto. Secondo i dati di fatturazione di Tesla, Tess ha caricato 49 kWh (gratuitamente, grazie ai
referral che ho accumulato). Ripartiamo alle
13:53 (sì, un’ora e mezza per un pasto in viaggio è tanto, lo so, ma è andata
così) e arriviamo a Mestre alle 15:03, dopo 120 km, fatti in 1 ora e 10 minuti (103
km/h di media) consumando 26,3 kWh (219 Wh/km), con il 53% di carica
residua.
Per l’intera tratta (375 km) abbiamo consumato in tutto 72,6 kWh (193 Wh/km).
Dato che la carica al Supercharger per Tess è attualmente gratuita appunto grazie ai
referral, la spesa di energia è costituita soltanto
dai 65 kWh caricati di notte a casa prima di partire, che alle mie tariffe
attuali (0,16 CHF/kWh in notturna) ammontano in tutto a 10,4 CHF (9,70 €).
Abbiamo appunto scelto un albergo dotato di colonnina di ricarica, lo Smart
Hotel Holiday, per cui all’arrivo parcheggiamo l’auto in un posto auto
qualsiasi e non ci preoccupiamo più della ricarica fino alla sera prima del
ritorno.
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18/10. Avendo messo sotto carica Tess alla colonnina dell’albergo
(gratuita anche se non fa parte della rete Tesla) la sera prima di ripartire
verso il Maniero, partiamo da Mestre alle 10.16 con il 96% di carica (Tess non
carica fino al 100% a causa del freddo, fuori ci sono 8°C) senza aver perso
tempo a cercare colonnine.
Un’ora e 39 minuti dopo (alle 11.57) ci fermiamo al Supercharger di Brescia
per pranzo, dopo aver percorso 185 km (velocità media 112 km/h) e consumato
39,5 kWh (213 Wh/km), arrivando con il 32% di carica residua.
Il tempo di una pausa alla toilette e di un pranzo cinese al centro
commerciale nel quale si trova il Supercharger (un’ora in tutto) e Tess ha già
caricato 40 kWh (secondo i dati di fatturazione di Tesla), ben oltre il necessario per completare il viaggio: ripartiamo alle
12:57 con il 90% di carica. L’autostrada è decisamente più scorrevole che
all’andata, per cui riusciamo a viaggiare quasi sempre intorno ai 130 km/h,
tranne nel tratto verso la frontiera, dove scegliamo di evitare l’autostrada a
causa della segnalazione di lunghe code al valico autostradale.
Due ore e tre minuti dopo, alle 15:00, arriviamo al Maniero con il 36% di
carica residua, dopo aver percorso 164 km (velocità media 80 km/h) e aver
consumato 32,9 kWh (201 Wh/km).
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In totale abbiamo percorso 723 km in 10 ore (6h all’andata e 4h44m al ritorno, incluse le tappe di pranzo-ricarica in viaggio), consumando 144,9 kWh (200 Wh/km) e
spendendo 9,70 € di “carburante”. Senza
referral, al costo attuale di
circa
0,41 CHF/kWh ai
Supercharger Tesla, avremmo speso 32,75 CHF (79,9 kWh ai Supercharger) +10,4 CHF
(i 65 kWh al Maniero), per un totale di 43,15 CHF, pari a 40,26 €.