2021/10/03

Schianto e incendio Tesla Model S a Frauenfeld (Svizzera)

Foto: Polizia cantonale Turgovia tramite Tio.ch.

Il 2 ottobre 2021 una Tesla Model S si è schiantata contro un albero a Frauenfeld, nel Canton Turgovia.

L’incidente è avvenuto intorno alle 9.30. La conducente è entrata nel parcheggio di un negozio e “per cause ancora da chiarire” ha perso il controllo dell’auto, che si è scontrata con due veicoli in sosta e ha attraversato il marciapiede e una corsia stradale (sulla Zürcherstrasse) prima di terminare la propria corsa contro un albero. L’auto ha preso fuoco. La conducente “ha riportato ferite di media gravità ed è stata portata via dall'ambulanza“ ed “è fortunatamente riuscita a lasciare l'autoveicolo con l'aiuto di un passante.”

L’incendio è stato domato rapidamente dai pompieri.

Il Blick presenta un video dell’incendio che permette di localizzare la zona in Google Maps. In Street View non è disponibile la stessa visuale mostrata nella foto della Polizia Cantonale, ma c’è la visuale in direzione opposta:

L’auto sarebbe quindi uscita dal parcheggio Fust/Jumbo (a sinistra nell’immagine di Street View), avrebbe scavalcato la zona adibita a verde (o la zona cementata con pietre) e il marciapiedi, avrebbe attraversato la strada e ha terminato la propria corsa contro l’albero sulla destra.

Lo scenario più probabile, ma da verificare, è che la conducente abbia premuto l’acceleratore al posto del freno, come avviene spesso, e la potenza del veicolo e la reazione di panico abbiano fatto il resto. È quasi sicuramente da escludere qualunque intervento del sistema di guida assistita (Autopilot). 

L’incendio potrebbe essere stato favorito dal violento impatto del fondo dell’auto, dove si trova la batteria, contro il marciapiedi o la zona cementata con pietre in rilievo.

16 commenti:

  1. Ecco, questa vicenda fa riemergere un dubbio che ho da lungo tempo.

    Ha senso dare in mano alla gente comune (che è incapace alla guida per definizione) veicoli con un'accelerazione degna di una supercar?

    Quantomeno le auto sportive a benzina, per via del costo elevato, scremano un po' la platea di acquirenti, quindi il numero totale di imbranati che vi ha accesso è sensibilmente inferiore. Anche il cambio manuale aiuta in tal senso, se sbagli a dosare la frizione su un'auto potente slitti in partenza e ti stampi già nel viale di casa. Quindi il problema c'è, ma è relativamente limitato.

    Sulle elettriche... premi il pedale e quella accelera. Tanto. Fino alla velocità massima se ha spazio, senza batter ciglio. Ed un domani che le avranno tutti? Io ho i sudori freddi al pensiero di decine di milioni di incapaci (perché l'automobilista medio è incapace per definizione) alla guida di certi missili.

    Penso che si parlerà di rivedere o limitare la coppia di queste auto. Non mi piace per nulla l'idea di introdurre limiti di fabbrica, ma ancora meno mi piace lo scenario di cui sopra.

    Un'idea che invece se potessi attuerei anche subito, e retroattivamente per chiunque, è l'introduzione di più categorie di patenti per auto con limiti crescenti, sulla falsariga di quanto già esiste per le moto.
    Non ha senso che per avere il permesso di guidare un'auto prestante (a prescindere dal tipo di motore) bastino un giretto in città e un parcheggio ad S.

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    1. Non è così semplice. Lo stesso genere di accelerazione incontrollata (dovuta alla pressione dell'acceleratore da parte del conducente, invece di premere il freno) si riscontra anche in veicoli ben più modesti.

      Ne sono stato testimone anni fa, come passeggero. Ci siamo salvati per un pelo dal tranciare le gambe a una persona.

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    2. >si riscontra anche in veicoli ben più modesti.

      Senz'altro, ma sulle elettriche per via della coppia formidabile, sempre disponibile e senza frizione manuale il problema è molto peggiore IMO.

      È un aspetto al quale bisogna pensare rapidamente, prima che le EV siano qualcosa "per tutti". Inorridisco al pensiero di inserire limitatori e cose del genere, mai sopportati, però mi fa ancora più orrore sapere che un Tizio Qualsiasi sbagliando pedale può arrivare in un istante a velocità Warp: fanno già abbastanza danni con accelerazioni da utilitaria, figuriamoci così...

      PS: non so se sia intenzionale o meno ma segnalo che il tag "blockquote" è bloccato

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  2. Blockquote: non l'ho bloccato io.

    Il problema dell'accelerazione incontrollata riguarda anche tutte le auto a carburante che hanno il cambio automatico.

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    1. Sicuramente, e infatti la gente fa già danni con quelle. Figurati su un'auto con MOLTA più coppia disponibile SUBITO.

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  3. In realtà Tesla (o più precisamente Elon Musk) ha una prospettiva ancora più radicale della tua, Tommy: eliminare la guida manuale dalle auto future, che dovranno essere solo a guida autonoma.
    Ma temo (e per certi versi spero) che ci vorrà ancora molto tempo!

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    1. Nutro sentimenti contrastanti riguardo all'idea.

      Se riguardasse solo le auto usate per il trasporto ordinario, anche subito: il guidatore medio è, a parer mio, un incapace. Sono convinto che già ora, con tutti i difetti di interpretazione, un Autopilot completamente diffuso farebbe meno casini dell'utente medio.

      Tuttavia se qualcuno proverà a imporre il ban *totale* incontrerà le mie strenue resistenze (e non solo le mie), visto che mai e poi mai intendo rinunciare ad auto e moto ad uso ludico. Uso che per forza di cose passa dalla guida manuale... e dalla benzina, almeno finché i costruttori non capiranno che questa fetta di mercato esiste.

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    2. Concordo che nella guida normale (casa, lavoro, commissioni...) sarei contento di lasciare all'autopilot l'onere di guidare, mentre nella guida per svago voglio mantenere io il controllo.
      Non concordo invece che la guida ludica richieda la benzina. Recentemente ho venduto pure la moto: la usavo poco e comunque mi piaceva sempre meno andare in montagna a fare rumore. Domenica sono invece stato sul Passo Rolle con la mia Tesla Model 3 e mi sono goduto il giro tantissimo!

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    3. Solitamente il concetto di divertimento passa da sound, cambio manuale, giri alti, vibrazioni, coppia concentrata in alto (possibilmente SOLO in alto). Non è un caso se questa è la "ricetta" di moto e auto sportive.

      Tutto questo però è l'antitesi dell'elettrico com'è concepito ora. Da qui la mia frase sulla benzina.

      Peccato perché avendo la volontà si può benissimo replicare tutto questo su un EV, anche in maniera più versatile se vogliamo; la 2Electron con la sua Emula lo sta dimostrando molto bene. Una moto così la comprerei al volo; un'auto su quella falsariga, anche.

      Finché però si ignorerà, per ignoranza o ottusità, questa strada, il divertimento sarà (appunto) legato a doppio filo ai motori a benzina.

      A parte qualche eccezione, chiaramente. Del resto, i gusti son gusti.

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    4. Concordo solo con la tua ultima frase: "i gusti son gusti".

      Ma che tu taccia di ignoranza o ottusità la proposta di divertimento in una versione diversa dal mix di rumore, vibrazioni e complicati meccanismi atti a compensare la coppia limitata, è offensivo. Sei infatti libero di pensarla così (e se fosse stato solo per aver espresso questa preferenza, non avrei nemmeno ribattuto, semplicemente perché "i gusti son gusti" e son leciti i tuoi come i miei), ma non ritengo accettabile che tu attribuisca ignoranza e ottusità a chi, come me, possa trovare divertimento nell'opposto. Per me non è ignorante e ottuso chi si diverte con un'auto a benzina sportiva e rumorosa, ma, caspita, tanto meno lo è chi si diverte con tutt'altro!

      Comunque sì, se per te il divertimento è quello, allora il motore elettrico non fa e non farà per te: su questo hai ragione.

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    5. No, occhio, non equivocare: sto tacciando di ignoranza e ottusità i costruttori che stanno ignorando questo mercato, chiaramente esistente.

      Vorrei più varietà nei concessionari, mettiamola così. Invece ad oggi l'elettrica è solo per chi non vuole rumore, non vuole il cambio, non vuole tutto quello che ho già citato. E non vedo perché debba esser solo così, visto che non ci sono certo impedimenti tecnici.

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    6. Sinceramente mi vien da sorridere se non vedi perché un motore elettrico non abbia bisogno di un cambio (a differenza di un termico, che ha intrinseche limitazioni superabili appunto solo con un cambio, automatico o manuale che sia).
      A leggere i tuoi discorsi mi vengono in mente quelli che si lamentavano perché: "I cambi moderni sono noiosi, vuoi mettere quando si doveva fare la doppietta, quelli sì che erano divertenti!"

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    7. Ti pregherei di non trattarmi con condiscendenza, perché mi è ovvio il motivo per cui le EV non abbiano bisogno del cambio, e soprattutto perché stai continuando a mancare il mio punto.

      Ossia: non è una questione di BISOGNO.

      Molto semplicemente c'è una nicchia, minoritaria certo ma molto consistente, che non è interessata alla soluzione "migliore" a livello tecnico/tecnologico, ma alla soluzione che gli è più piacevole e divertente.

      E che non è disposta a rinunciare a certe cose nella transizione all'elettrico.

      Il che non significa rimanere fossilizzati. Non vuoi mettere un cambio manuale perché non ha senso? Bene, fai un coso che si aziona come un cambio ad H, ma funge da selettore di mappature. Vuoi ridurre l'inquinamento acustico? Fantastico, però mi dai il sound virtuale dentro l'abitacolo. E via discorrendo.

      Davvero, non vedo il senso di ignorare questa nicchia di mercato. È una clientela molto facile da fidelizzare, e che spende molto volentieri i propri soldi.

      Nota finale: la doppietta vera e propria non serve più, ma ti assicuro che per un certo tipo di persone il colpetto di gas in scalata è ancora l'assoluta norma. Sempre per la storia "è inutile, però è divertente, quindi lo voglio". E chissenefrega se un sequenziale effettua la cambiata in un decimo del tempo, non è quello il punto.

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    8. Riapro la discussione per una notiziola:

      Toyota ha di recente brevettato un aggeggio che fa ESATTAMENTE quello che chiedevo io, ossia un emulatore di cambio manuale che regola velocità e coppia massima erogabili, comandato da una leva e un pedale del tutto analoghi ad un cambio ad H con frizione.

      Segno che evidentemente non sono l'unico che VUOLE un (senz'altro inutilissimo e inefficientissimo e obsoletissimo) cambio manuale o quantomeno un suo surrogato, e non è disposto a rinunciarvi per alcun motivo, "perché sì".

      Ne avevo già tanti di motivi per amare questa Casa, ora ne ho uno in più.

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  4. fai un coso che si aziona come un cambio ad H, ma funge da selettore di mappature

    C'è, e da undici anni, sulla mia Peugeot iOn. E molte elettriche di fascia alta hanno un "cambio" di questo tipo. Idem per i generatori di rumore interno. BMW ha addirittura scomodato Hans Zimmer per comporre il rumore in cabina delle nuove elettriche.

    Personalmente lo trovo ridicolo come mettere un attacco per le briglie sul piantone del volante, ma se c'è gente che è disposta a spendere l'iradiddio per dei cosi assolutamente finti, mi sta bene.

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    1. Beh, se l'alternativa è averli finti o non avere niente, vada per i così finti.

      Certo è che l'ideale sarebbe avere deroghe a parte per l'uso sportivo anche amatoriale...

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