2023/11/15

Svizzera, termina la riduzione d’imposta sull’acquisto di auto elettriche; +85% di immatricolazioni elettriche

Da gennaio 2024 anche le auto elettriche saranno assoggettate all’imposta del 4% sugli autoveicoli, su decisione del Consiglio federale. Finora erano esentate, ed era così fin dall’introduzione di questa imposta nel 1997. Si tratta di un’imposta sul prezzo all’importazione (non sul prezzo di vendita), separata dall’imposta di circolazione. Il Consiglio Federale ritiene che l’esenzione non sia più necessaria come strumento di promozione della mobilità a emissioni zero.

Nei primi sei mesi del 2023 sono stati importati in Svizzera circa 30.400 autoveicoli elettrici (+66% rispetto al primo semestre 2022). Sul totale delle importazioni, gli autoveicoli elettrici nel primo semestre del 2023 rappresentano circa il 23 per cento. 

L’aumento delle vendite di veicoli elettrici ha ridotto notevolmente le entrate generate dall’imposta sugli autoveicoli: le perdite fiscali nel 2022 sono state di circa 78 milioni di franchi, mentre per il 2023 si prevedono perdite di circa 100-150 milioni di franchi.

Intanto le immatricolazioni di autoveicoli in generale aumentano: a ottobre sono stati immatricolati 27.119 fra auto, camion, autobus e moto. Le auto a benzina e diesel sono in calo (-7% e -6% rispettivamente), le elettriche aumentano fortemente (+85%) le ibride si incrementano parecchio (+12% le ibride plug-in, +29% le ibride “normali”).


Fonti: Tioch, Rsi.ch e Ufficio federale di statistica.

2023/09/18

Model 3 aggiornata (Highland), cosa cambia

A fine agosto 2023 Tesla ha presentato ufficialmente la versione aggiornata della sua berlina Model 3. Qui prendo nota delle principali differenze di questa versione, denominata Highland, rispetto a quella precedente.

  • Muso modificato con aerodinamica migliorata (Cd ridotto da 0.225 a 0.219)
  • Fanali modificati
  • Efficienza migliorata dell’11% circa
  • Schermo da 8 pollici per i passeggeri del sedile posteriore
  • Non c’è più la leva delle frecce sul piantone: i comandi delle frecce e del tergicristallo sono ora sul volante
  • Non c’è più la leva delle marce sul piantone: i comandi sono sullo schermo tattile centrale
  • I comandi alternativi per le marce sono sul tetto, vicino al retrovisore
  • Sedili anteriori ventilati, comandabili in raffreddamento o riscaldamento anche da remoto
  • Sedili posteriori più morbidi e con schienale più inclinato
  • Maggiore silenziosità interna
  • Illuminazione interna ambientale, regolabile
  • Bagagliaio posteriore maggiorato (da 561 litri sale a 594)
  • Sblocco meccanico d’emergenza anche per le portiere posteriori (prima non c’era)
  • Ventilazione effettivamente separata per conducente e passeggero anteriore
  • Spia luminosa per indicare la presenza di oggetti nell’angolo cieco sul lato del conducente (blind spot indicator)
  • 17 altoparlanti invece di 14
  • Scritta “TESLA” sul retro al posto del logo “T”

Fonti aggiuntive: Electrek, CleanTechnica.

2023/08/28

Emotì presenta dati sulla crescita delle auto elettriche

“Lo sapevi che oggi in circolazione nel mondo ci sono circa 11 milioni di veicoli elettrici? Negli ultimi 7 anni i veicoli alla spina sono cresciuti di 55 volte dal 2016. La Tesla Model Y è l’auto sul podio delle più vendute in tutto il globo nel primo trimestre di quest’anno. In Svizzera invece a che punto siamo? La quota di mercato – comprese le ibride plug-in – continua ad acquistare terreno, raggiungendo quota 29.2% in luglio. E in Ticino come siamo messi? Nel secondo trimestre del 2023 sono state immatricolate 5'210 di auto elettriche (+9.3% rispetto allo stesso periodo del 2022).” (Instagram, 2023/08/28)

2023/06/09

(AGG 2023/06/20) Dopo Ford, anche GM adotta il connettore Tesla per le ricariche. Idem Rivian. Lo standard CCS in USA è morto

La General Motors renderà compatibili con la rete di ricarica rapida di Tesla (12.000 colonnine in tutti gli Stati Uniti) i propri veicoli elettrici e diventa la seconda grande casa automobilistica a farlo dopo Ford, che ha annunciato un accordo analogo il mese scorso (The Information).

Tesla aprirà la propria rete a GM nel 2024. Inizialmente i conducenti di auto GM dovranno usare un adattatore per ricaricare alla rete Tesla, ma dal 2025 GM modificherà il proprio connettore in modo che non serva più un adattatore. Il connettore proprietario di Tesla, usato in Nord America sia per la carica lenta sia per la carica rapida, diventa così uno standard de facto e il suo nome informale, North American Charging Standard (NACS), spinto da Tesla a partire dal 2022 rendendo pubbliche e libere le sue specifiche tecniche, assume ora un significato reale.

A questo punto è quasi inevitabile che tutti gli altri costruttori si adegueranno. Inoltre ABB ha annunciato che aggiungerà alle proprie colonnine il connettore Tesla/NACS; lo stesso farà un altro grande operatore di colonnine di ricarica, EverCharge, secondo questo suo annuncio, che ripete le considerazioni pubblicate da Tesla e sostiene che il NACS è superiore in termini di progettazione, non ha parti mobili, è molto più compatto ed è più potente, offrendo carica in corrente alternata e corrente continua e fino a 1 MW di potenza.

Confronto fra connettore CCS (in grigio) e connettore NACS (in nero). Fonte: Tesla.

Il 20 giugno 2023 anche il fabbricante di veicoli elettrici Rivian ha annunciato che adotterà il connettore NACS.

Tutto questo probabilmente causerà la fine, nel continente nordamericano, dello standard CCS, che in teoria sarebbe dovuto essere quello del connettore universale per la ricarica rapida.


2023/06/08

Rowan Atkinson sul Guardian dice che si sente “fregato” dalle auto elettriche, portando dati sbagliati e obsoleti. Gli esperti lo smentiscono

Il comico e attore Rowan Atkinson ha scritto un articolo per il Guardian nel quale afferma che ama le auto elettriche ma “si sente leggermente fregato” perché “quando si comincia ad approfondire i fatti, l’auto elettrica non sembra essere la panacea ambientale che si dice che sia.”

Le sue obiezioni si basano su dati errati e vecchi. Una buona smentita, in inglese, con fonti tecniche e cifre dettagliate, è su Inside Climate News.

Svizzera, la percorrenza media giornaliera di un’auto è 37 km

 “...normalmente un’auto fa soltanto 37 chilometri al giorno ed è ferma fino al 90 percento del tempo” (TCS Consulenza Mobilità, nella rivista del Touring Club Svizzero, marzo 2023).

2023/03/22

Svizzera e Canton Ticino, dati di immatricolazione 2022 e parco veicoli

In Svizzera nel 2022 le nuove immatricolazioni di automobili sono state 229.403 (-5,2% sul 2021, -26,6% sul 2019). Nel 2022 il 17,7% delle nuove immatricolazioni di auto riguarda veicoli elettrici puri (+4,4% sul 2021).

  • Auto a benzina: 86.231
  • Auto diesel: 26.608
  • Auto ibride semplici: 58.041
  • Auto ibride plug-in: 17.812
  • Auto elettriche pure: 40.507
  • Auto con altri carburanti: 204 (non indicate dalla fonte ma dedotte per sottrazione dal totale)  

Per quanto riguarda il parco veicoli, i dati svizzeri riferiti al 2022 indicano un totale di 4.721.280 automobili, ripartite come segue:

  • Auto a benzina: 2.991.092 (63.3%)
  • Auto diesel: 1.319.337 (27.9%)
  • Auto ibride semplici: 220.372 (4.6%)
  • Auto ibride plug-in: 64.045 (1.3%)
  • Auto elettriche pure: 110.751 (2.3%)
  • Auto con altri carburanti: 15.683 (0.3%)

In Canton Ticino ci sono 324.508 veicoli immatricolati, secondo i dati del 2022: 491 (0,15%) in più rispetto al 2021. Le auto elettriche o ibride sono 7.207 in più (+12% rispetto al 2021).

Fonti: Admin.ch e Dipartimento delle Istituzioni tramite Tio.ch.

2023/02/02

Dal 20 febbraio Tesla cambia le regole di sicurezza degli account

 

Poche ore fa ho ricevuto una mail da Tesla che annuncia (nel mio caso in tedesco) che “per garantire la sicurezza del suo account, Tesla non supporta più i login tramite il nome utente. A partire dal 20 febbraio 203, per accedere al suo account dovrà usare l’indirizzo di mail indicato nella sezione Sicurezza delle impostazioni del suo profilo.”

La mail è autentica, ma mi aspetto che i criminali informatici approfitteranno di questo cambiamento per tentare di rubare gli account Tesla inviando false mail simili a quelle vere e con link che portano a siti che imitano quello di Tesla in modo da convincere gli utenti a immettere le loro credenziali nel sito dei truffatori e quindi rubargliele.

Pertanto, per maggiore sicurezza raccomando di non cliccare sul link presente in eventuali mail di questo tipo, ma di andare manualmente al sito di Tesla (digitando “tesla.com” nel vostro browser) e di controllare di aver preso nota dell’indirizzo di mail che avete indicato nella sezione Sicurezza.