Le automobili elettriche attualmente circolanti sono 16 milioni su un totale di circa 1,2 miliardi di veicoli. Ma l’International
Energy Agency (IEA) stima che nel 2030 la quota delle auto elettriche
vendute rispetto al totale sarà compresa tra il 22% e il 35%.
Uno dei vantaggi tecnici spesso dimenticati dei veicoli elettrici rispetto a
quelli a carburante è che non perdono potenza in quota, visto che non
dipendono dall’ossigeno atmosferico. In un motore a scoppio, la combustione è
alimentata dall’ossigeno presente nell’aria, ma in quota l’aria è più
rarefatta e quindi il motore fatica ad aspirare ossigeno sufficiente. Il fenomeno è particolarmente marcato nei modelli con turbocompressore.
Con le auto elettriche questo problema non si pone, e così un automobilista
cinese, Trensen Chongqing, ha provato ad andare fino a 5200 metri di quota, ai
piedi dell’Everest, con una Tesla di serie. La parte più impegnativa è stata la
condizione proibitiva di alcune delle strade e la difficoltà nel reperire
alloggio (Chongquing ha dormito in auto, riscaldato dalla batteria del
veicolo); sorprendentemente la ricarica è stata il minore dei problemi, grazie
alla rete di colonnine, l’ultima delle quali si trova al
Roof of the World Grand Hotel
di Tingri, a circa 190 km dalla destinazione.
Lasciando da parte questi viaggi insoliti, la trazione elettrica può essere quindi vantaggiosa per chi vive e si sposta in alta montagna.