2022/07/16

Ai piedi dell’Everest (5200 m di quota) in auto elettrica, dove le auto termiche annaspano

Uno dei vantaggi tecnici spesso dimenticati dei veicoli elettrici rispetto a quelli a carburante è che non perdono potenza in quota, visto che non dipendono dall’ossigeno atmosferico. In un motore a scoppio, la combustione è alimentata dall’ossigeno presente nell’aria, ma in quota l’aria è più rarefatta e quindi il motore fatica ad aspirare ossigeno sufficiente. Il fenomeno è particolarmente marcato nei modelli con turbocompressore.

Con le auto elettriche questo problema non si pone, e così un automobilista cinese, Trensen Chongqing, ha provato ad andare fino a 5200 metri di quota, ai piedi dell’Everest, con una Tesla di serie. La parte più impegnativa è stata la condizione proibitiva di alcune delle strade e la difficoltà nel reperire alloggio (Chongquing ha dormito in auto, riscaldato dalla batteria del veicolo); sorprendentemente la ricarica è stata il minore dei problemi, grazie alla rete di colonnine, l’ultima delle quali si trova al Roof of the World Grand Hotel di Tingri, a circa 190 km dalla destinazione.

Lasciando da parte questi viaggi insoliti, la trazione elettrica può essere quindi vantaggiosa per chi vive e si sposta in alta montagna.

6 commenti:

  1. Non per sminuire il risultato, ma l'impresa è fattibile (ed è stata fatta) anche con una Panda col FIRE 1.2 aspirato ^_^"

    Più che sulla carenza di ossigeno che potrebbe colpire gli endotermici (che, se proprio proprio, è compensabile con la sovralimentazione), punterei sul fatto che con tutta quella coppia non si hanno problemi di trazione a salire su per i bricchi.

    Quello sì che è davvero invidiabile ad una EV, perché più coppia ai bassi regimi si traduce quasi sempre in maggiore cubatura, con tutti gli inconvenienti del caso.

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    1. Interessante! La Panda è stata modificata in qualche modo? Puoi darmi qualche dettaglio e una fonte?

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    2. Sì, è successo nel 2017; era una Panda City Cross, quindi una variante un po' più orientata al fuoristrada, ma comunque regolarmente commercializzata. Che io sappia, nessuna modifica.

      Tra l'altro cercando qualche info in più ho scoperto di un'impresa analoga addirittura del 2004:
      youtube com/watch?v=1_0BrejULkY

      Secondo questo articolo l'unica modifica in quel caso fu una rimappatura della centralina per poter usare il carburante locale, comprensibile visto che come mostrato nel video l'auto arrivava direttamente dall'Italia.

      italiaspeed com/2004/motor_show/paris/report/fiat/panda/0210.html

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  2. Paolo, c'è un refuso nel titolo: termine al posto di termiche

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  3. Credo che il fenomeno sia _meno_ marcato nelle auto con turbocompressore. Ricordo i gran premi di Formula 1 nel Messico, negli anni '80, in cui le prime auto con motori turbo avevano un grandissimo vantaggio rispetto alle altre (il circuito si trova a una quota di oltre 2000 metri).

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