2022/09/14

Aprile 2022: a Parigi due autobus elettrici si incendiano

Un articolo su BFMTV fa il punto sui due incendi di autobus elettrici avvenuti a Parigi ad aprile 2022, le cui immagini sono state diffuse su Internet spesso senza fornire alcun contesto, soprattutto da parte degli hater della mobilità elettrica. Scrivo qui alcuni appunti per tenerne traccia.

Il primo incendio è avvenuto il 4 aprile 2022; il secondo il 29 aprile 2022. Entrambi i veicoli erano dei Bluebus 5SE fabbricati dalla Bolloré. Sono andati distrutti, ma nessuno si è ferito.

A titolo precauzionale, la RATP ha tolto dalla circolazione 149 autobus elettrici dei suoi 500 complessivi fabbricati da tre case costruttrici differenti, che viaggiano dal 2016 senza aver avuto problemi significativi. Questi 500 bus elettrici fanno parte della flotta complessiva dell’azienda, composta da 4700 autobus.

2022/09/13

Svizzera, i Verdi propongono di limitare la ricarica delle auto elettriche per evitare penurie: ma i dati dicono che si risparmierebbe meno dello 0,4%

Secondo Tio.ch, i Verdi svizzeri vorrebbero limitare il traffico e/o la ricarica delle automobili elettriche. Ma Tio.ch nota che “dati dell'Ufam alla mano”, è nel riscaldamento e nell’illuminazione che “va a finire la gran parte del consumo (stando ai dati del 2021 12% luce e 5% acqua calda) mentre alle e-auto arriva solo una frazione del totale (0.4%)

In un altro articolo, Tio.ch fa notare che “le circa 70'000 auto elettriche presenti sulle strade svizzere alla fine di settembre 2021 erano responsabili di meno dello 0,4% del consumo di elettricità del Paese, secondo l'Ufficio federale dell'energia (Ufe)” e aggiorna il dato per il 2022 precisando che “Per quanto riguarda il 2022, dei 141'659 nuovi veicoli immessi in circolazione dall'inizio dell'anno (-11,7% rispetto all'anno precedente), 34'361 usufruiscono della rete elettrica (22'302 auto elettriche e 12'059 ibride plug-in).”

Non ho ancora trovato la fonte UFAM/UFE di questa percentuale dello 0,4% o meno, ma si può fare un controllo incrociato per verificare se è plausibile. I dati del consumo complessivo di energia elettrica del 2021 indicano un totale di 58,1 miliardi di kWh, secondo questo comunicato stampa dell’UFE. Lo 0,4% di questa quantità è 0,23 miliardi di kWh, che su 70.000 auto elettriche equivale a 3.285 kWh per auto per anno. In questo calcolo non ho tenuto conto delle perdite dovute al rendimento di ricarica.

Considerato che un’auto elettrica percorre circa 6 km con un kWh, questo implicherebbe che le auto elettriche in Svizzera hanno percorso in media circa 19.700 km l’anno, ossia 53 km/giorno. Visto che la percorrenza media svizzera è circa 24 km/giorno, la percentuale è plausibile ma probabilmente sovrastimata.

Un ulteriore elemento di plausibilità almeno spannometrica è il fatto che la medesima percentuale è indicata anche per i consumi delle auto elettriche in California, secondo quanto riportato dal New York Times (“Mr. Newsom said that electric vehicles currently account for 0.4 percent of electricity use in the state”).

2022/09/12

Allarme mediatico per Tesla rubabili da remoto... se il ladro sta a 5 cm dalla “chiave”

The Verge ha pubblicato un articolo nel quale descrive una tecnica di attacco che consentirebbe di aprire e rubare una Tesla in pochi secondi. È una notizia sensazionale, ma leggendo i dettagli della tecnica diventa chiaro che si tratta di una ricerca teorica interessante ma ben poco applicabile nella vita reale.

La tecnica richiede infatti che due ladri lavorino all’unisono usando un’apparecchiatura relativamente sofisticata, e fin qui non c’è nulla di difficile. Ma richiede anche che uno dei due ladri si trovi a meno di cinque centimetri dalla “chiave” del veicolo (che in realtà è una tessera NFC) o dal telefonino del proprietario dell’auto (se il telefonino è dotato di NFC abilitato a comandare l’auto).

L’articolo dice infatti che “attackers can steal a Tesla Model Y as long as they can position themselves within about two inches of the owner’s NFC card or mobile phone with a Tesla virtual key on it”.

Questo è un requisito piuttosto impegnativo e richiede che il ladro sia vicinissimo alla vittima o gli abbia scippato la tessera o il telefonino. Inoltre le Tesla possono essere protette ulteriormente dal furto usando la funzione PIN to Drive, ossia attivando un PIN che è necessario digitare sullo schermo dell’auto per poterla avviare. 

L’articolo nota che altre marche di auto sono vulnerabili allo stesso tipo di attacco ma non sono proteggibili usando un PIN di avvio: “the NFC relay attack is also possible in vehicles made by other manufacturers, but ‘those vehicles have no PIN-to-drive mitigation’”.

Nel caso specifico della mia Tesla, una Model S del 2016, l’attacco fallirebbe miseramente per la semplice ragione che l’auto non è dotata della “tessera” ma usa un keyfob più tradizionale, e il mio telefono non ha l’NFC abilitato all’attivazione dell’auto. La cosa non è casuale. E ovviamente ho abilitato il PIN to Drive.

I proprietari di Tesla più recenti, che hanno la tessera al posto del keyfob, dovrebbero invece fare attenzione a non tenere la loro tessera in posti dove possa essere avvicinata da un ladro. A tutti raccomando l’uso del Pin to Drive.

2022/09/04

Rincari dell’elettricità, la mia situazione: costa comunque molto meno del carburante

L’ondata globale di rincari delle tariffe elettriche generata dalla crisi energetica ha effetti molto variabili da zona a zona. Secondo le notizie più recenti, nel mio caso (sono cliente della AIL), “si prospetta per il 2023 un aumento del 30% sulla bolletta dell’elettricità. Si tratta, per un’economia domestica di medie dimensioni, di circa 200 franchi in più all’anno.” Le cause sono “le scarse precipitazioni (impatto sull’idroelettrico), l'assenza dell'apporto generalmente fornito dalle centrali nucleari francesi, e chiaramente la guerra, che ha portato incertezza in vista dell'inverno.... Siamo a più di un franco al kWh quando prima si commerciava a 5 centesimi” (Tio.ch).

Qualche dettaglio più specifico si trova sul sito dell'AIL nel Rendiconto 2021 e nel Rapporto annuale integrato.

Dal 1 gennaio 2023 la tariffa dell’elettricità sarà quindi di 27.39 cts, un aumento del 33,5% rispetto al 2022. (Tio.ch).

Io ho attualmente un contratto Casa tìacqua giorno-notte, che ha i seguenti costi (in grassetto i costi 2023), IVA 7,7% esclusa:

  • un costo fisso di 3,30 CHF/A/anno (invariata; ho un contratto da 25A, quindi 82,5 CHF/anno)
  • una tariffa di trasporto diurna (dalle 6 alle 22) di 6,75 CHF/100 kWh (7,40)
  • una tariffa di trasporto notturna (dalle 22 alle 6) di 5,05 CHF/100 kWh (5,90)

A questo si aggiunge la tariffa di fornitura:

  • diurna (6-22) di 7,75 CHF/100 kWh (13,80)
  • notturna (22-6) di 6,20 CHF/100 kWh (11,75)

C’è anche un contributo all’ambiente:

  • 0,60 CHF/100 kWh (a qualunque orario) (invariato)

Sul fronte fiscale, invece:

  • Tassa prestazioni di sistema generale Swissgrid: 0,16 CHF/100 kWh (0,46)
  • Contributo federale per le energie rinnovabili: 2,20 CHF/100 kWh (invariato)
  • Risanamento ecologico impianti idroelettrici esistenti: 0,10 CHF/100 kWh (invariato)
  • Tassa per l’utilizzo del demanio pubblico: 0,99 CHF/100 kWh (0,93, ridotto)
  • Fondo cantonale per le energie rinnovabili: 1,20 CHF/100 kWh (invariato)

Questo porta a un costo complessivo (IVA inclusa) al kWh di 0,21 CHF di giorno e 0,18 CHF di notte. Un “pieno” della mia auto elettrica (Tesla Model S da 62 kWh reali), pari a 330 km di autonomia a velocità autostradali, attualmente mi costa quindi 13,13 CHF se fatto di giorno e 10,96 CHF se fatto di notte. Il costo per 100 km è 3,98 CHF per carica diurna e 3,32 CHF per carica notturna.

Con gli aumenti 2023, il costo complessivo al kWh passa a 0,29 CHF/kWh di giorno e a 0,25 di notte e quindi lo stesso “pieno” verrà a costare 17,8 CHF se fatto di giorno e 15,4 se fatto di notte. Il costo per 100 km è 5,38 CHF per carica diurna e 4,66 CHF per carica notturna.

Considerato che in un anno i consumi complessivi dell’abitazione (incluse le due auto elettriche) ammontano a circa 8.800 kWh (4.400 diurni, 4.400 notturni), la bolletta annua dovrebbe passare da 1709 CHF a 2353 CHF, aumentando di 644 CHF. 

È ancora conveniente la carica dell’auto elettrica rispetto al carburante? Anche alla tariffa elettrica massima, spendo 5,38 CHF/100 km. La benzina, qui in Svizzera, attualmente costa 2,07 CHF/litro, per cui con quello che spendo per fare 100 km in auto elettrica potrei comprarne 2,6 litri. Il che significa che per pareggiare dovrei avere un’auto a carburante che fa 38,5 km/litro. Direi che conviene ancora.

Le mie tariffe elettriche 2022.
Le mie tariffe elettriche 2023.