Da gennaio 2024 anche le auto elettriche saranno assoggettate all’imposta del 4% sugli autoveicoli, su decisione del Consiglio federale. Finora erano esentate, ed era così fin dall’introduzione di questa imposta nel 1997. Si tratta di un’imposta sul prezzo all’importazione (non sul prezzo di vendita), separata dall’imposta di circolazione. Il Consiglio Federale ritiene che l’esenzione non sia più necessaria come strumento di promozione della mobilità a emissioni zero.
Nei primi sei mesi del 2023 sono stati importati in Svizzera circa 30.400 autoveicoli elettrici (+66% rispetto al primo semestre 2022). Sul totale delle importazioni, gli autoveicoli elettrici nel primo semestre del 2023 rappresentano circa il 23 per cento.
L’aumento delle vendite di veicoli elettrici ha ridotto notevolmente le entrate generate dall’imposta sugli autoveicoli: le perdite fiscali nel 2022 sono state di circa 78 milioni di franchi, mentre per il 2023 si prevedono perdite di circa 100-150 milioni di franchi.
Intanto le immatricolazioni di autoveicoli in generale aumentano: a ottobre sono stati immatricolati 27.119 fra auto, camion, autobus e moto. Le auto a benzina e diesel sono in calo (-7% e -6% rispettivamente), le elettriche aumentano fortemente (+85%) le ibride si incrementano parecchio (+12% le ibride plug-in, +29% le ibride “normali”).