2021/08/29

Avventurette in auto elettrica: Lugano-Spotorno-Lugano (579 km), piccolo test di autonomia e di stima della capacità della batteria

Ieri la Dama del Maniero ed io siamo andati a Spotorno con TESS, tornando oggi, per una conferenza sulla mobilità elettrica sulla Terra e nello spazio. Questi sono solo alcuni appunti e dati di viaggio che annoto qui come promemoria, visto che è un percorso che facciamo abbastanza spesso e ricordarci cosa abbiamo fatto può essere utile per la volta successiva.

Siamo partiti dal Maniero con il 99% di carica fatta a casa di notte a tariffa notturna di 0,16 CHF/kWh (avrei fatto 100%, ma si era fatta ora di partire) e siamo arrivati al Supercharger di Varazze con il 25% di carica rimanente, consumando 45,4 kWh per percorrere 264,6 km (172 Wh/km) in 3 ore e 11 minuti.

Siamo usciti dalla Svizzera attraverso la dogana di Gaggiolo e abbiamo percorso la A26 (come mostrato qui accanto) invece della A7 per evitare il traffico turistico alla dogana di Como Brogeda, lungo la Tangenziale di Milano e lungo la A7.

Seguendo questa strada il viaggio si allunga di una trentina di km, ma la A26 è decisamente meno trafficata e molto più rilassante da percorrere. Abbiamo sempre viaggiato alla massima velocità consentita dai limiti o poco meno, traffico permettendo: in pratica non abbiamo mai superato i 130 km/h ma il traffico e i limiti di velocità ci hanno portato a una velocità media di 83 km/h.

Questi dati mi permettono di stimare la capacità effettiva della batteria di TESS, che formalmente è una 70 kWh. Se parto dal 100% e mi resta il 25% dopo 45,4 kWh erogati, vuol dire che il 100% di capacità è circa 61 kWh.

Al Supercharger abbiamo caricato gratuitamente (grazie ai referral) mentre pranzavamo, per un’ora e mezza, fino al 96% (TESS non è un fulmine a caricare, il picco iniziale è stato di 73 kW ma è calato in fretta, e al 95% caricava a 10 kW). A Spotorno, infatti, non ci sono ancora colonnine (grave lacuna) e sapevamo che non avremmo avuto tempo di andare a caricare alle colonnine “lente” (da 10 kW) delle località adiacenti. 

TESS ha caricato 46 kWh: un altro dato usabile per stimare la capacità di carica effettiva della batteria. Se 46 kWh sono il 71% della carica, il 100% è 64,8 kWh.


 

Il giorno dopo (oggi) siamo ripartiti con l’86% (avendo consumato alcuni kWh per andare da Varazze a Spotorno) per tornare al Maniero facendo lo stesso percorso. Abbiamo provato a fare un esperimento: visto che non avrebbe avuto molto senso fermarsi all’unico Supercharger lungo il percorso (quello di Varazze), perché la carica sarebbe stata molto lenta, dato che la batteria era già quasi piena, e non stavamo viaggiando in orario da pranzo, abbiamo deciso di tentare di tornare al Maniero senza fare tappe di ricarica. 

È stata una sfida un po’ più impegnativa rispetto all’andata, quando siamo partiti col “pieno” e comunque abbiamo fatto tappa per caricare. Qui si trattava di partire senza “pieno” e di non fermarsi a caricare, fra l’altro senza farci mancare l’aria condizionata (fa molto caldo).

Il navigatore dell’auto ci ha detto che non ce la potevamo fare, ma sapevamo che il suo software fa i calcoli ipotizzando che si viaggi sempre alla massima velocità consentita dai limiti stradali, per cui abbiamo deciso di provare lo stesso, con l’accortezza di ridurre la velocità di percorrenza, tenendo come Piano B una sosta di ricarica rapida a una colonnina non-Tesla vicino ad Alessandria.

Il tratto iniziale (praticamente fino all’imbocco della A26) è stato comunque trafficato e lentissimo, per cui raramente abbiamo superato gli 80 km/h (non avremmo potuto nemmeno volendo), mentre il tratto restante (la A26, in sostanza) è risultato deserto, ma abbiamo tenuto la velocità fissa a 100 km/h, come hanno fatto molti altri automobilisti “termici” intorno a noi.

Con questa tecnica siamo riusciti in effetti a tornare a casa senza soste di ricarica e con il 10% di carica residua. Abbiamo percorso, dall’ultima ricarica, 314,9 km (da Varazze a Spotorno e da Spotorno fino a Lugano), consumando 51,3 kWh (163 Wh/km): è la tratta più lunga che abbiamo mai percorso con una singola carica. Ci abbiamo messo 3 ore e 29 minuti, ottenendo una media di 90,4 km/h. È bizzarro che la media al ritorno sia stata più alta che all’andata, nonostante il fatto che all’andata abbiamo avuto velocità massime nettamente superiori: dimostra il peso che hanno i rallentamenti sulla velocità media.

Questi dati del viaggio di ritorno significano che in teoria l’86% di carica equivale a 51,3 kWh e quindi che la capacità totale disponibile della batteria è circa 59,6 kWh. E indicano anche che l’autonomia totale teorica di TESS stando sotto i 100 km/h è 366 km.

In altri viaggi, fatti a velocità di punta più sostenuta (120-130 km/h per quasi tutto il viaggio), l’autonomia totale teorica era risultata inferiore di una quarantina di km. Ho sempre stimato, prudenzialmente, che TESS avesse 320 km di autonomia autostradale, ma ora so che se necessario posso affrontare una tappa di 360 km senza preoccupazioni.

Ancora una volta, insomma, risulta molto evidente che la velocità ha un peso importantissimo sull’autonomia di un’auto elettrica e che quindi il modo migliore per aumentare l’autonomia è guidare più piano: anche 10 km/h in meno fanno una differenza notevolissima.

Km percorsi: 579

KWh consumati: 96,7

Costo: 10,5 CHF (circa 10 euro)

2021/08/27

1.400.000 chilometri con una Tesla Model S: Hansjörg von Gemmingen

Oggi Hansjörg von Gemmingen, un utente Tesla tedesco, ha pubblicato questa immagine della sua Model S, che festeggia un milione e 400.000 chilometri di percorrenza.

Si tratta di una Model S P85+ a motore singolo del 2013, comprata di seconda mano nel 2014 con 30.000 km già percorsi. La sua media giornaliera di percorrenza è intorno ai 600 km. 

A luglio 2019 aveva percorso 900.000 km. A novembre 2019 aveva percorso 1 milione di km, spendendo 13.000 euro in riparazioni (0,013 euro al km). Le sostituzioni di motore e batteria durante il primo milione di km sono state a carico di Tesla, in virtù della garanzia. Il milione di km è stato registrato dal Guinness dei Primati. 

Il video qui sotto celebra il record e intervista von Gemmingen, che fornisce personalmente alcuni dati:

A ottobre 2020 aveva raggiunto 1.200.000 km; Ad aprile 2021 aveva raggiunto 1 milione e 300.000 km. A quel punto aveva sostituito quattro volte il motore (in momenti non precisati; una volta a 320.000 km e poi un’altra dopo che aveva percorso 750.000 km) e cambiato la batteria ancora una volta poco dopo aver raggiunto 1,2 milioni di km, mentre la batteria precedente aveva coperto circa 668.000 km. 

Va notato che i dati indicati dalle varie fonti non sono sempre coerenti. Secondo Insideevs e von Gemmingen stesso nel video qui sopra, l’auto ha avuto problemi alla batteria originale intorno a 290.000 km; Tesla ci ha messo sei mesi a sostituirla, dandogli nel frattempo una batteria di seconda mano in prestito, con la quale ha percorso circa 150.000 km. Poi è arrivata la batteria sostitutiva definitiva, anch’essa usata. L’auto ha avuto quattro motori; con l’ultimo ha percorso 680.000 km.

Fonti: Handelsblatt, Canal+, Zeit Online, Everyeye.

2021/08/21

Volkswagen ID.3 si incendia in Olanda

Un’auto elettrica Volkswagen ID.3 ha preso fuoco ed è andata completamente distrutta a Groningen, nei Paesi Bassi, danneggiando anche un’auto elettrica adiacente, sabato 14 agosto 2021.

Secondo le notizie disponibili, la conducente aveva appena messo a bordo il figlio o figlia e stava per mettersi alla guida. Aveva staccato il cavo di ricarica dall’auto, parcheggiata in una piazzola di ricarica all’aperto, e a quel punto l’auto ha iniziato a fumare. La donna ha estratto il figlio dall’auto ed entrambi si sono messi in salvo. Le fiamme si sono diffuse rapidamente e sono stati chiamati i servizi di emergenza.

Le cause dell’incendio non sono note; Volkswagen sarebbe in procinto di esaminare in dettaglio i resti del veicolo.

La notizia è stata riportata da alcuni media italiani: finora mi sono stati segnalati Formulapassion, Dmove e Everyeye.