Ieri sera TESS ha ricevuto la notifica della disponibilità di un nuovo aggiornamento software, la versione 2021.36.5.1, e l’ho installata subito durante la notte.
Questo aggiornamento aggiunge varie cose per le Tesla più recenti e anche un paio di funzioni importanti per TESS, che è una Model S del 2016.
La prima funzione nuova è la regolazione dell’amperaggio di ricarica direttamente dall’app. Prima era possibile regolarlo soltanto dall’auto. Questa regolazione permette di caricare (molto lentamente) anche su prese collegate a contatori da 3 kW senza assorbire tutta la potenza disponibile, per esempio quando si è a casa di amici o in albergo per la notte e si chiede un piccolo rabbocco di carica. La carica minima è 5A, che sulla presa normale a 220 V equivalgono a circa 1 kW. Sulla presa industriale trifase, invece, i 5A equivalgono a 3 kW.
A questi livelli di carica minimi, ovviamente, non si aggiunge molta autonomia: dato che un kWh equivale a circa 5 chilometri di autonomia, caricare a 1 kW significa aggiungere 5 km ogni ora e caricare a 3 kW significa aggiungerne 15 ogni ora. Poco, ma se si tratta di una sosta prolungata, per esempio un pernottamento, dieci ore aggiungono da 50 a 150 km di autonomia che magari fanno la differenza.
La funzione di regolazione remota mi permette di lasciare sempre collegato il “carichino” (il caricatore universale mobile o UMC) da 10 kW alla presa industriale trifase che ho fatto installare tempo fa in garage e di dosare l’amperaggio in modo da non gravare eccessivamente sul contatore mentre sto usando altri apparecchi energivori. Ho un contatore che regge circa 17 kW, ma qui in Svizzera ho le piastre di cottura elettriche e lo scaldabagno elettrico, e questi due apparecchi mangiano kW come se non ci fosse un domani, per cui assorbire 10 kW solo per l’auto può essere comunque un po’ eccessivo in certi momenti.
In questo modo posso caricare più rapidamente quando non ci sono grandi elettrodomestici in funzione (per esempio di notte) e più lentamente negli altri momenti.
La seconda funzione nuova è la programmazione della ricarica direttamente dall’app (prima era disponibile solo stando a bordo dell’auto). Posso impostare una fascia oraria nella quale ricaricare (per approfittare della tariffa notturna ridotta, per esempio) e posso precondizionare la batteria in modo che sia alla temperatura ottimale nel momento in cui parto. L’app consente inoltre di impostare anche il climatizzatore in modo che l’abitacolo sia alla temperatura desiderata al momento previsto per la partenza.Infine è ora possibile impostare la carica della batteria in modo che raggiunga il livello desiderato esattamente prima della partenza, in modo da non tenerla molto carica a lungo. Questo aiuta a prolungare ulteriormente la vita della batteria.
Il che mi ricorda...
RispondiEliminaSto cercando casa, in questo periodo.
Sto facendo una fatica boia a trovarne una con garage compreso e che abbia un impianto elettrico tale da poter reggere un piano a induzione.
(in Italia da norma ci va una presa da 32A, che si ricava "unendo" i cablaggi di due prese normali da 16A; tuttavia molto spesso le prese vicine non hanno cablaggi indipendenti, ma un cavallotto che va dall'una all'altra)
Uno vorrebbe anche provarci a fare la scelta ecologica, ma qua siamo fermi agli anni '80...