Enel X sta per introdurre il pagamento per gli utenti elettrici che lasciano la propria auto collegata alle sue colonnine di ricarica anche dopo il termine della sessione di ricarica.
A partire dal primo marzo 2020, a fine ricarica invierà una notifica nell’app JuicePass per avvisare l’utente di liberare la presa. L’utente avrà 30 minuti di tempo, scaduti i quali gli verranno addebitati 9 centesimi al minuto (5,4 euro l’ora) per le prese in corrente alternata (Tipo 2 e Tipo 3a) e 18 centesimi al minuto (10,8 euro l’ora) per le prese in corrente continua (CHAdeMO e CCS Combo 2).
Questi addebiti verranno annullati per il mese di marzo, per dare tempo agli utenti di abituarsi alle nuove condizioni.
Inoltre, comunica l’azienda, “non ci sarà nessun addebito in orario notturno (dalle 22:00 alle ore 8.00) sulle prese in AC tipo 3A e tipo 2 fino a 22 kW”.
Il pagamento per l’occupazione della presa di ricarica ha lo scopo di incentivare gli utenti a lasciare libera la colonnina a fine carica invece di usarla come parcheggio, come purtroppo succede spesso.
Sfortunatamente non esiste, al momento, un modo per addebitare la sosta alla colonnina agli automobilisti che parcheggiano le proprie auto a carburante davanti alle colonnine, rendendo impossibile la ricarica agli utenti elettrici.
Fonte: newsletter Enel X 2020/02/26.
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